Come creare un sito di successo per vendere in internet

un articolo di Gianfranco Viasetti sulla realizzazione di un sito web vincente

 Articolo rivisto il 26 Dicembre 2016

Se trovi questo articolo troppo lungo da leggere, qui c'è un sunto aggiornato: 13 regole magiche per creare un sito di successo

Se invece sei interessato a capire perché un sito e-commerce ha il 99% di probabilità di essere un sito inutile leggi: tutto quello che non vi hanno detto sui siti e-commerce.

Come creare un sito web di successo      

Un'avventura iniziata nel 1986

Quando nel 1986 mi dimisi dalla Xerox per iniziare la mia attività professionale, per trovare clienti ero costretto a suonare i campanelli di tutte le aziende che trovavo sul mio cammino. Non avevo alternative, internet non esisteva.

Quando 10 anni dopo, nel 1996, pensai che se avessi avuto un sito web le cose sarebbero cambiate, acquistai Frontpage e mi misi a studiare il relativo manuale con l'obiettivo di creare un sito web per presentare la mia attività. In quel periodo proponevo corsi di formazione aziendali MsOffice.

Creato e pubblicato il mio sito le cose però non cambiarono. Nessuno mi contattava, dovevo continuare a suonare i campanelli. Il motivo era ovvio: il sito lo trovava solo chi conosceva il mio nome, non chi cercava "corsi Office", "corsi Word" o "corsi Excel".

Mi resi conto che un sito, se non veniva trovato in prima pagina sui principali motori dai potenziali clienti (che non conoscevano il mio nome), non serviva a nulla. Cominciai a cercare e ad acquistare informazioni, specialmente negli USA, su come creare un sito di successo e soprattutto come posizionarlo in prima pagina su Altavista e Yahoo (allora Google non esisteva) e nel giro di un anno il mio sito era finalmente in prima pagina!

Da allora non ho più avuto bisogno di suonare i campanelli per trovare clienti. Sono i clienti che trovano me.

Noterete che in questa pagina il termine "come creare un sito" viene spesso associato a "di successo". Non è un caso. Se state cercando semplicemente informazioni su come creare un sito non avete bisogno di leggere questo articolo, non avete bisogno del nostro aiuto.

Qualsiasi webmaster è in grado di creare un sito o di dirvi *come* crearlo. E probabilmente riuscirete a crearlo da soli utilizzando uno dei tanti servizi gratuiti o quasi che oggi si trovano in internet, ad esempio 1and1 o similari.

Dicono tutti che in pochi minuti avrete il vostro sito. Ovviamente non è vero, ci metterete molto di più, ma soprattutto avrete un sito che non vi servirà a nulla. Un sito che nessuno troverà nei motori.

L'importanza di un titolo per il successo

Prima di svelarvi le 13 regole che hanno fatto del mio sito web (e della mia attività) un successo che dura ininterrottamente da 20 anni, voglio parlarvi dell'impatto che può avere un titolo piuttosto di un altro sui visitatori. Immaginate un mendicante cieco seduto su un marciapiedi che chiede l'elemosina. Appeso al collo ha un cartello con scritto:

sono cieco, fatemi la carità

Immaginate ora che qualcuno cambi il cartello e ci scriva:

Oggi è una bella giornata, ma io non posso vederla

 

Con quale dei 2 cartelli raccoglierà più soldi?

Spesso una frase piuttosto che un'altra può fare la differenza tra insuccesso e successo.

Come creare un sito di successo

Le 13 "magiche" regole per il successo di un sito web

Vediamo innanzitutto quali sono i titoli di questi dodici rotoli che ci svelano le caratteristiche vincenti di un sito web:

  1. Deve trovarsi nei primi 10 posti di Google.
  2. Deve avere pagine veloci da caricare
  3. Deve avere una struttura usabile, con menu intuitivi
  4. Deve motivare i visitatori a ritornare, fidelizzarli.
  5. Deve incentivare i visitatori a compiere delle azioni
  6. Deve avere pagine con contenuti esclusivi e utili agli utenti
  7. Deve rispettare le norme di accessibilità del W3C
  8. Deve evitare di prendersi gioco degli utenti con titoli fuorvianti
  9. Deve dire chi siamo e fornire recapiti e referenze
  10. Deve poter monitorare gli accessi dei visitatori
  11. Deve essere tenuto aggiornato, ma solo se necessario, non perché qualche sapientone vi ha detto che Google lo indicizza meglio
  12. Deve piacere agli utenti, non ai webmaster o al proprietario!
  13. Il nome del dominio deve essere scelto con estrema attenzione

Prima di entrare nel dettaglio di queste 13 preziose regole che spiegano come creare un sito di successo facciamo una breve premessa:

Come si crea un sito web di successo?

Semplice: dando agli utenti esattamente ciò che vogliono invece di insistere a dargli ciò che piace a noi! Facciamo sondaggi per capire cosa piace ai visitatori.

Il sito di un ristorante di New York ha la home page riservata solo alla firma del cuoco (che occupa l'intera videata). Della firma del cuoco ai visitatori non gliene può fregare di meno, al limite gli basta il nome, se è noto. Loro vogliono trovare il menù, i prezzi, gli orari. Tutte cose che su quel sito mancano. E' così difficile capire cosa vogliono gli utenti?

Se vuoi scoprire quali risultati ottengono i siti progettati secondo le nostre 13 regole verifica il posizionamento che siamo riusciti a far ottenere ai nostri clienti o, meglio ancora, leggi le loro testimonianze dirette sui successi ottenuti.

Hai un sito web? Comincia col verificare se è a norma W3C

Se hai già un sito web, prima di iniziare a leggere questo articolo che ti fornirà molti spunti per migliorarlo, verifica se il tuo sito è in regola con la normativa internazionale W3C. Per farlo vai su http://validator.w3.org/ e nel campo ADDRESS inserisci l'url del tuo sito, o di qualsiasi pagina web tu voglia verificare.

Se il tuo sito web non ha passato il test di compatibilità W3C puoi incaricare il tuo webmaster di correggere gli errori al fine di ottenere la validazione.

Come avere l'analisi gratuita di un sito  

Se, indipendentemente da fatto che il tuo sito sia o meno a norma W3C, desideri un'analisi del sito, al fine di capire perché hai pochi contatti, puoi inviarci il form presente su questa pagina o scriverci liberamente.

 

"Il mio sito è stato bannato da Google!" - l'ho letto e sentito spesso

Se non vuoi trovarti, prima a poi, a dover pronunciare questa frase, pensaci molto bene prima di farti creare o posizionare il tuo sito da professionisti poco seri o addirittura da qualcuno che a tempo perso crea siti. E' facile improvvisarsi webmaster o web designer, ma l'esperienza non la si può improvvisare.

Credi sia difficile che Google faccia sparire un sito dalle prime pagine del suo indice?  

Fai una verifica: cerca in Google "il mio sito è stato bannato da google".   Troverai 60.000 siti e forum pieni di messaggi disperati di titolari di siti web a cui è successo. Si sono visti il sito sparire da un giorno all'altro per aver dato la loro fiducia a "professionisti" che usano metodi e trucchi scorretti per creare o posizionare un sito web.

I nostri siti non vengono bannati perché rispettiamo le regole

I siti realizzati e posizionati da noi negli ultimi 15 anni non sono mai stati bannati dai motori perché non abbiamo mai fatto uso di tecniche scorrette. Le regole secondo le quali creiamo i nostri siti sono in completa sintonia con le indicazioni ed i suggerimenti di Google su come creare un sito web e come ottimizzarlo per i motori di ricerca e per i visitatori.

Lo scrigno con i 12 segreti su come creare un sito di successo

Lo scrigno che celava i dodici segreti per il successo di un sito web è stato aperto, questi segreti sono ora a disposizione dei visitatori del nostro sito, vediamoli.

Nota: a distanza di anni abbiamo trovato il 13° segreto nascosto nel sottofondo dello scrigno:)

Come Creare un Sito di Successo: regola N.1

Come ottenere i primi posti in Google: pensare a contenuti che interessano i tuoi utenti

Concentrarsi sui contenuti, non sugli effetti speciali. Affinché un sito venga posizionato nelle prime pagine di Google e di altri importanti motori di ricerca deve avere innanzitutto pagine con un contenuto tematizzato sull'argomento trattato (vedi ad esempio visitare mantova o google story). È altresì necessario evitare o ridurre al massimo l'uso di tutte quelle tecniche di programmazione che potrebbero rendere più difficoltoso ai motori interpretare i contenuti delle pagine.

Tra le tecniche da evitare ci sono innanzitutto le pagine in FLASH. Evitare anche, se possibile, la programmazione in Java, Javascript ed i frame (le pagine che hanno una parte fissa ed una scorrevole).

Da evitare inoltre la creazione di pagine con articoli copiati integralmente o parzialmente da altri siti web. I motori penalizzano le pagine con contenuti duplicati.

L'inferno di Google

Se il nostro sito web ha contenuti copiati, o comunque già presenti in altri siti, verrà considerato da Google poco interessante per i suoi utenti e finirà quasi certamente nell'indice supplementare del motore. Questo indice viene chiamato "l'inferno di Google".

L'indice supplementare (o indice secondario) è una specie di "purgatorio" (qualcuno dice "inferno") dove Google conserva le pagine con articoli duplicati, povere di contenuti (anche se con belle immagini, filmati, animazioni, ecc..) e prive di link in ingresso. Queste pagine difficilmente verranno trovate dai potenziali utenti. Quasi tutti i siti hanno alcune pagine nell'indice supplementare di Google, l'importante è averne poche (in % rispetto al sito).

Se vuoi evitare il rischio che il tuo sito finisca nell'indice supplementare di Google, se ti interessa saperne di più su come creare un sito con contenuti di qualità contattaci per una consulenza.

Chi vuole saperne di più sull'inferno di Google può leggere l'articolo di Matt Cutts, il capo del team antispam di Google (in inglese).

Come individuare le keyword con cui ottimizzare il sito

Prima di scrivere i testi per il nostro sito è indispensabile scoprire i termini (keyword) che i nostri potenziali utenti digitano abitualmente in Google per trovare chi fa la nostra attività. Essere ai primi posti con altre keyword non ci servirà a nulla. Ad esempio il sito www.vendereoffline.it è ai primi posti in Google cercando "vendere offline", eppure non ha visitatori. Come mai? Semplice: perché solo 3 o 4 persone al mese cercano tale termine!

Si può posizionare un sito senza l'aiuto di un professionista?

Tra i tanti siti che forniscono consigli per indicizzare un sito web nei motori di ricerca troviamo centinaia e centinaia di ottimi consigli, ma nessuno si spinge veramente a fondo, nessuno spiega dettagliatamente come raggiungere i primi posti nei motori. Viene sempre lasciato qualcosa in sospeso, e il motivo è ovvio.  

Chi si occupa professionalmente del posizionamento di siti web lo fa per lavoro, non per hobby. E' quindi normale che si limiti a fornire il minimo indispensabile di informazioni e consigli sufficienti a far capire la propria professionalità, ma nello stesso tempo insufficienti per consentire all'utente di "fare da solo".

 Si tratta di una legittima forma di "protezione" dell'enorme investimento di tempo necessario per acquisire informazioni, esperienza e professionalità. I motori di ricerca cambiano continuamente le loro regole e lo specialista, per rimanere aggiornato, deve investire ogni giorno alcune ore del proprio tempo.    

Evitare l'uso di Javascript se non è indispensabile.

Anche il Javascript dovrebbe venir utilizzato solo quando non è possibile farne a meno. Per i pulsanti ad esempio possiamo benissimo farne a meno, ben pochi sentiranno la mancanza di menù a tendina, di pulsanti animati o di scritte che seguono il puntatore del mouse. Il fattore vincente rimane comunque sempre l'individuazione delle corrette parole chiave (keyword) o meglio ancora delle "frasi chiave" (keyphrase) da inserire, senza però esagerare, nel testo di ogni pagina.

Nel testo, non nel meta tag "keywords"; lì non servono proprio a nulla, almeno per quanto riguarda Google. E servono a poco anche certi trucchi usati da chi è privo di esperienza e di professionalità, come inserire parole o frasi nascoste agli occhi dei visitatori o mostrare ai motori pagine diverse da quelle che vede il visitatore.

 State tranquilli, prima o poi i motori se ne accorgeranno e penalizzeranno il sito estromettendolo dall'indice per un certo periodo di tempo, talvolta molto lungo. E potrebbe accorgersene anche un vostro concorrente e segnalare a Google la violazione delle regole. Per questo scopo Google ha predisposto da tempo una apposita email.

In una pagina è impossibile spiegare tutto ciò che c'è da sapere

In poche righe è impossibile spiegare tutto ciò che è necessario fare per creare un sito web che venga posizionato ai primi posti nei motori, anche perché nessuno conosce tutto ciò che andrebbe fatto o non fatto: gli algoritmi di Google vengono tenuti più segreti della formula della Coca Cola e cambiano frequentemente.

Le variabili in gioco sono molte, tra cui il numero dei competitor che utilizzano le stesse keyphrase e le conoscenze di Search Engine Optimization di chi ha realizzato il sito. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto però, finché il 95% dei web designer e delle agenzie di comunicazione rimarranno convinti che l'importante è realizzare un un sito di "immagine", "bello graficamente", con poco testo (perché i visitatori non leggono) e che "piaccia al cliente", avremo buone chance, seguendo queste 13 regole, di creare un sito che finisca nelle prime pagine di Google.

I nostri suggerimenti vi consentono di partire con il piede giusto

I suggerimenti qui forniti consentono di partire con il piede giusto. Per ottenere il massimo da un sito web è però indispensabile ricorrere alla consulenza degli specialisti dei motori di ricerca (SEO), persone che, facendo da anni questo lavoro, hanno acquisito l'esperienza ed il know-how necessari per fornire indicazioni "su misura". Il nostro lavoro è soprattutto questo; se lo desideri, se vuoi saperne di più su come realizzare siti con caratteristiche che ne favoriscano il  posizionamento, puoi contattarci.

I costi dei nostri servizi li trovi alla pagina prezzi delle prestazioni. Si tratta comunque di prezzi indicativi; solo dopo uno scambio di email, un colloquio telefonico  saremo in grado di effettuare una valutazione precisa del lavoro da fare e dei relativi costi. Se hai già un sito che non ha visitatori e che è stato creato da qualcuno privo di competenze SEO, spesso non si tratta solo di ottimizzare il sito web, ma di rifarlo completamente.

Per scoprire come trovare le keyphrase più adatte alle varie pagine puoi leggere la home page di questo sito.

Il 93% dei siti da noi realizzati è in prima pagina su Google, contattaci se vuoi avere anche il tuo sito nelle prime pagine.

Leggi l'articolo "Come essere primi nei motori grazie ai contenuti"

Come Creare un Sito di Successo: regola N.2

2) Creare pagine veloci da caricare: gli utenti hanno fretta!

Forse tu non hai fretta quando visiti il TUO sito, forse sei disposto ad attendere un minuto prima di vedere una delle tue pagine. I tuoi utenti NO.

Creare pagine veloci da caricare è una delle cose più semplici e alla portata di tutti ed è anche una delle regole per creare siti usabili da chiunque. Sorprende quindi molto vedere quanti siti web non rispettano questa regola, dando forse per scontato che tutti i visitatori abbiano una veloce ADSL.

Qualcuno pensa che tutte le aziende dispongano di una connessione ADSL velocissima; non è così.

Esistono ancora località dove non è ancora possibile avere la banda larga e alcune delle aziende (o utenti privati) che risiedono in queste zone sono costretti a connettersi ad internet con con una chiavetta usb (Telecom, Vodafone, ecc..).

Connettersi ad internet con queste chiavette è talvolta stressante, molti utenti si lamentano perché sostengono che la connessione va e viene, a volte è di una lentezza esasperante, alcuni non riescono nemmeno ad installare gli aggiornamenti del sistema operativo o dell'antivirus. Pensate siano disposti ad attendere 2 minuti per vedere una pagina del vostro sito?

Quattro secondi per vendere

Akamai, una società USA leader nel settore della consulenza per acquisti online al dettaglio, ha identificato in 4 secondi il tempo massimo di attesa del caricamento di una pagina web prima che il potenziale acquirente abbandoni il sito.

Il 6 novembre 2006 Akami ha pubblicato i risultati del sondaggio effettuato su 1.058 utenti che normalmente fanno acquisti in internet. Per quanto riguarda i motivi di insoddisfazione degli acquirenti online, il problema della lentezza dell'apertura delle pagine è recepito come secondo solo al prezzo elevato dei prodotti e ai costi di spedizione.

JupiterResearch, l'azienda a cui è stato affidato il sondaggio, ha fatto la seguente analisi: Le conseguenze della lentezza del caricamento delle pagine per un sito includono una percezione negativa del brand e una significativa perdita delle vendite. JupiterResearch raccomanda di effettuare ogni sforzo possibile per mantenere il tempo di caricamento delle pagine del loro non superiore a 4 secondi.

Questi risultati confermano ciò che da anni scriviamo sul nostro sito: le pagine di un sito devono aprirsi rapidamente, non ci devono essere introduzioni animate, non ci devono essere immagini pesanti, lasciate perdere i filmati in Flash. Una cattiva performance del sito può rivelarsi un grave danno per la reputazione dell'azienda e per il numero dei contatti.

In quanti secondi si apre il vostro sito la prima volta che viene visitato? Siete sempre convinti che è una cosa positiva avere una pagina introduttiva in Flash? Riflettete sui risultati di questo sondaggio.

Creare pagine veloci da caricare è semplice

Creare pagine veloci da caricare è una delle cose più semplici e alla portata di tutti ed è anche una delle prime regole per creare siti "usabili" da chiunque. Sorprende quindi particolarmente vedere quanti siti web non rispettano questa regola, dando forse per scontato che tutti i visitatori abbiano l'ADSL.

Vuoi rischiare di perdere clienti solo perché non hanno una connessione veloce?

Per creare pagine veloci da caricare basta rispettare semplici norme: non inseriamo immagini grandi se non è necessario. Le fotografie dovrebbero essere salvate in formato JPG compresso a circa il 60%.

Quasi tutti i programmi di elaborazione fotografica consentono di scegliere la percentuale di compressione desiderata. Noi utilizziamo Adobe Photoshop CS3, ma anche programmi decisamente meno costosi e meno professionali hanno questa opzione, come ad esempio Photoshop Elements, che potete trovare incluso in diversi scanner o fotocamere digitali o acquistare per meno di 100 Euro.

Evitare l'abuso di GIF animate, a meno che abbiano poche animazioni. Evitare anche i filmati in FLASH che, oltre a rendere problematico un buon posizionamento nei motori, richiedono talvolta lunghi ed inutili tempi di attesa, con la conseguenza di annoiare i visitatori e di spingerli ad andare a cercare altrove le informazioni.

I pulsanti che si muovono o cambiano colore quando passiamo con il mouse sono carini da vedersi ma talvolta allungano i tempi di caricamento e riducono l'accessibilità e l'usabilità del sito: chiediamoci se davvero ne abbiamo bisogno, o meglio, se i nostri utenti ne hanno bisogno. Se riesce a farne a meno Google forse anche noi possiamo rinunciarvi.

Se provate a stampare alcune pagine di siti web scelti a caso vi accorgerete di quanto sia alta la percentuale dei siti che non consentono la stampa corretta dei loro contenuti. E' vero che è possibile ricorrere al  copia/incolla in Word o ad accorgimenti di altro genere, ma il 90% degli utenti non li usa o non li conosce.

Come risultato molte pagine vengono tagliate sul lato destro o in basso (le pagine con frame superiori e inferiori ad esempio) rendendo impossibile la stampa corretta. Immaginate il titolare di un'azienda che ha incaricato la segretaria di cercare in internet chi vende un certo prodotto e di portargli poi le pagine stampate (molti fanno esattamente questo). Pensate che sarà felice di trovarsi dei testi troncati? Potrebbe rivolgersi ad un vostro concorrente solo per questo motivo.

Se non vengono stampati i pulsanti di navigazione è una cosa, se vengano troncate le righe è un'altra cosa. Creare pagine che utilizzano fogli stile CSS rende il caricamento delle pagine successive alla prima molto veloce in quanto il layout di tutte le pagine del sito è spesso comune e gestito da un unico foglio stile, il quale, una volta aperto rimane memorizzato nella cache del disco del visitatore.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.3

Creare una struttura intuitiva da navigare

Una struttura intuitiva da navigare aumenta l'accessibilità e l'usabilità del sito. Le statistiche ci dicono che mediamente un visitatore visita solo 2 pagine del sito su cui è approdato. Questo sito ad esempio è composto da oltre 200 pagine, eppure la media attuale delle pagine visitate da ogni utente è di 2,5.

Teniamo bene in mente questo dato quando progettiamo la struttura di un sito. Non sprechiamo nessuna opportunità. Facciamo in modo, se possibile, che già dalla home page il visitatore individui subito il link che porta alla pagina che gli interessa. E' quindi da preferire una struttura che si sviluppi il più possibile orizzontalmente anziché verticalmente.

La struttura di un sito ed i "pulsanti" per la navigazione

Tra le cose sconcertanti che ho avuto modo più volte di notare mentre navigo su un sito web, un posto di rilievo va riservato alla struttura della navigazione per niente intuitiva. A chi non è mai capitato di faticare a trovare il link o il pulsante che porta alla pagina che ci interessa? Sappiamo ad esempio che nel sito c'è il numero di telefono eppure non riusciamo più a trovarlo...

"Ma dove l'hanno messo?" ci chiediamo mentre continuiamo a perdere tempo cliccando di qui e di la senza trovare ciò che ci interessa. Il web è strapieno di siti fatti in questo modo, e alcune volte non si tratta di siti progettati da principianti. Ci sono centinaia di siti dai nomi famosi che hanno una struttura per niente intuitiva.

Ma la cosa che più mi sconcerta è il fatto che mentre tutti sono d'accordo sul fatto che la struttura di un sito dovrebbe essere ovvia e intuitiva. Troviamo molti clienti che chiedono un sito con introduzione animata in Flash, se non addirittura tutto in Flash, con musichette ed altre amenità simili e non si rendono conto che sono altre le cose che i visitatori vogliono. I visitatori  vogliono un sito veloce da aprirsi, con una struttura intuitiva, senza animazioni o altri oggetti che introducono "rumore" sulle pagine e distraggono l'utente dal trovare le informazioni che "lui" desidera. Senza contare la difficoltà di indicizzare correttamente un sito in flash nei motori.

Eppure sono stati fatti migliaia di sondaggi su questi argomenti, le tendenze dei visitatori e le loro preferenze dovrebbero essere ormai chiare per tutti. I risultati di alcuni sondaggi sulle abitudini degli utenti si trovano ad esempio sul sito di Jakob Nielsen, il maggior esperto mondiale di usabilità web.

I visitatori vogliono siti con una struttura intuitiva e semplice

Ogni pagina del sito dovrebbe riportare il logo dell'azienda ed i suoi recapiti. Dovrebbe esserci anche uno slogan che faccia capire subito al visitatore di quale sito si tratta e che cosa offra. Spesso ci si dimentica che i visitatori non sempre approdano sulla Home Page del sito, anzi, nella maggior parte dei casi trovano nei motori di ricerca una pagina interna del sito (quella più attinente ai termini che stanno cercando)  ed escono prima di vedere la Home Page.

Più la struttura del nostro sito sarà intuitiva, più pagine dello stesso verranno visitate. Una volta un grafico mi disse che la Home Page di un sito è il "biglietto da visita" dell'azienda e che quindi deve essere particolarmente curata sotto l'aspetto del design.

Gli risposi che la "copertina" di una brochure è il biglietto da visita, non la home page del sito. Tutto il sito è il biglietto da visita, dal momento che non sappiamo quali pagine verranno viste.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.4

Fidelizzare i visitatori, una delle regole del marketing

Credo siamo tutti concordi sull'importanza che i visitatori ritornino spesso sul nostro sito. Ma come fidelizzare i visitatori? Come incentivarli e motivarli a ritornare sul nostro sito?  Esistono vari modi: ad esempio potremmo scrivere un articolo interessante e avvisare i lettori che la settimana seguente troveranno il seguito. Oppure potremo riservare una pagina o una sezione del sito ai "suggerimenti del mese".

La tecnica dei "racconti a puntate"

Questa tecnica per fidelizzare i clienti è usata da sempre da molte periodici della carta stampata. Potremmo ad esempio scrivere un articolo interessante e avvisare i lettori che ogni settimana troveranno il seguito.

Prendiamo ad esempio l'articolo che stai leggendo ora: "13 magiche regole per creare un sito di successo". Potrei pubblicare solo la prima regola e scrivere in fondo alla pagina qualcosa tipo "se hai trovato interessante l'articolo ritorna sul mio sito, nei prossimi giorni troverai la regola N. 2"

La tecnica del "suggerimento del mese"

Oppure potremo riservare una pagina o una sezione del sito ai "suggerimenti del mese" oppure alle "promozioni del mese". L'importante è mantenere le promesse che facciamo ai visitatori, altrimenti si sentiranno presi in giro e difficilmente torneranno sul nostro sito. Se ad esempio scriviamo sul sito che solo per oggi è previsto uno sconto del 30% ed il visitatore trova lo stesso messaggio dopo una settimana, difficilmente risulteremo credibili in futuro.

Quando 17 anni fa creai questo sito era presente una sezione dal titolo "il tip della settimana". Ogni settimana fornivo un consiglio per utilizzare al meglio programmi come Word e Excel (o per risolvere problemi inerenti questi programmi). Per tre anni, ogni settimana ho scritto un nuovo consiglio, 150 consigli, qualcuno dei quali è tuttora presente in qualche pagina di questo sito, come ad esempio le istruzioni per ottenere circolari personalizzate o etichette con la stampa unione di Word e un elenco di nominativi in Excel.

Naturalmente non si può continuare all'infinito, o almeno, io non potevo farlo. Dopo aver dispensato gratuitamente 150 consigli sono rimasto a corto di idee (e di tempo) ed ho abbandonato l'iniziativa.

Comunque durante quei tre anni oltre 2.000 utenti si sono iscritti ad una mailing list che consentiva di richiedere supporto relativo a Word e Excel in cambio dell'invio mensile da parte mia di un messaggio atto a promuovere la mia attività.

I primi clienti in rete li ho trovati in questo modo.

Naturalmente ci sono altri modi per fidelizzare i visitatori e convertirli in clienti (qualcuno almeno), ma non posso condividere in questa sede tutte le tecniche che conosco e che ho sperimentato con successo, altrimenti non mi rimane più nulla da "vendere":-) [approfondimento..]

Come Creare un Sito di Successo: regola N.5

Motivare i visitatori a compiere delle azioni

Dobbiamo fare il possibile affinché il visitatore interessato ai nostri prodotti o servizi agisca subito. Domani potrebbe essere tardi, potrebbe non riuscire a ritrovare il nostro sito o semplicemente potrebbe scordarsi che aveva deciso di contattarci. Il miglior modo per farlo è offrire un omaggio o uno sconto se ordina o ci contatta oggi stesso. Se l'obiettivo fosse motivare il visitatore ad iscriversi ad una mailing list potremmo offrire un interessante manuale in omaggio a chi si iscriverà. Per motivare i visitatori a compiere delle azioni dobbiamo regalare qualcosa (informazioni utili, software, sconti, omaggi).

Come Creare un Sito di Successo: regola N.6

Contenuti di qualità, aggiornati ed esclusivi

Bisogna creare contenuti di qualità e non copiare

Il modo migliore per finire ai primi posti nei motori è creare pagine con contenuti esclusivi e di elevata qualità. Fornire in sostanza informazioni interessanti per i visitatori. Vedi al esempio la pagina sulla storia di Google o quella sull'itinerario per visitare Mantova. Copiare da altri siti non serve.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.7

Prestare la massima cura all'accessibilità web

Non intendo dire che un sito web debba essere visualizzato allo stesso modo con qualsiasi browser esistente sul mercato; vi sono decine di browser, alcuni dei quali utilizzati da meno dell'1% degli utenti. Rendere un sito perfettamente compatibile con tutti i browser è una missione quasi impossibile.

Affinché un sito abbia successo bisogna renderlo compatibile almeno con i 5 o 6 browser che da soli detengono il 97% del mercato: Internet Explorer (5/6/7/8/9), Firefox, Chrome e Safari, ma anche con tutti i cellulari dell'ultima generazione, come iPhone e iPad, sempre più utilizzati dagli utenti per cercare informazioni in internet.

In caso contrario il sito verrebbe visto in modo diverso da alcuni utenti; in certi casi addirittura i pulsanti di navigazione non funzionerebbero o sarebbero nascosti sotto le immagini. Bisogna evitare l'utilizzo di quelle istruzioni HTML, Javascript, Java o altro che vengono interpretate differentemente dai suddetti browser. Molti siti non si vedono con iPhone e iPad perché contengono animazioni in Flash. I siti da noi creati anche 10 anni fa si vedono tutti.

Creare siti accessibili secondo la normativa W3C. 

Come Creare un Sito di Successo: regola N.8

Evitare di prendere in giro gli utenti con titoli fuorvianti

Gli utenti non amano essere presi in giro; cercare di attirarli sulle pagine del nostro sito utilizzando titoli di richiamo che non rispecchiano il contenuto reale delle pagine è facile, ma non paga. Avremo tanti visitatori, ma una volta giunti sul sito capiranno che l'argomento trattato non è quello che abbiamo fatto loro credere e usciranno immediatamente dal sito.

Facciamo un esempio: se cercando in un motore di ricerca "suonerie gratis per cellulari" ai primi posti appare una pagina che ha come titolo * clicca qui per scaricare suonerie gratis per il nokia * l'utente entrerà nel sito. Se però appena aperta la pagina capisce che le suonerie le deve pagare, oppure che si parla di altro, uscirà subito e difficilmente tornerà su quel sito

Il segreto per far sì che i visitatori leggano le nostre pagine sta nell'abilità di creare titoli che motivano gli utenti a leggere il resto.

Quanti minuti si soffermano i visitatori sulle pagine del tuo sito?

Se escono dal tuo sito entro 60 secondi significa probabilmente che le tue pagine web non hanno titoli o intestazioni che motivano e incentivano i visitatori a continuare la lettura, oppure che i titoli non sono attinenti con gli argomenti trattati.

Onestà, prima di tutto.

Un titolo deve essere onesto. Non deve far credere al lettore che parleremo di un argomento mentre in realtà parliamo di un altro. Lo capirà dopo poche righe, si sentirà preso in giro e uscirà dal sito.

Come creare titoli che funzionano?

Premessa

Le informazioni presenti in questa pagina sono essenzialmente il frutto di test effettuati nel corso degli anni su alcune pagine di questo sito. Abbiamo cambiato varie volte i titoli di alcuni articoli e monitorato le variazioni dei tempi medi di permanenza dei visitatori sulle relative pagine.

Quanto conta il titolo di una pagina o di un articolo?

Il titolo dell’argomento trattato in una pagina web è la prima cosa che il visitatore legge. Dopo averlo letto, molti visitatori, decideranno se leggere il resto della pagina o se uscire dal sito. E’ esattamente ciò che succede quando leggiamo un giornale: leggiamo i titoli degli articoli e, in base a ciò, decidiamo se leggere o meno l’articolo. Non credo di dire qualcosa di nuovo, sono cose che sappiamo tutti anche senza effettuare dei test. E’ un concetto elementare su cui nessuno potrà essere in disaccordo.

Ma quanti mettono in pratica questa conoscenza?

Basta effettuare una veloce navigazione sul web per rendersi conto di quante pagine non rispettino questa regola basilare.

I titoli delle pagine o degli argomenti in esse contenuti devono essere ben visibili e avere un contenuto tale da motivare il visitatore a rimanere sulla pagina per leggere ciò che vogliamo comunicargli. Devono destare la sua curiosità; non dobbiamo pensare solo a titoli adatti per i motori di ricerca (cosa che spesso facciamo), a titoli contenenti keyword per noi importanti; dobbiamo pensare a ciò che può interessare, incuriosire e motivare i nostri visitatori a leggerci. In caso contrario potremo anche avere un sito al primo posto in Google senza che i nessuno legga le nostre pagine, eccetto il titolo.

Come possiamo fare per trovare titoli accattivanti?

Quante alternative esistono per creare un titolo che funzioni?

Vediamone alcune.

I titoli possono essere basati su domande o su affermazioni.

Esempio di titoli basati su affermazioni:

Esempi di titoli basati su domande:

I titoli basati su domande motivano di più i visitatori a leggere il resto.

Esiste la possibilità di migliorare ulteriormente i nostri titoli. Come?

Basiamoli su un problema anziché su una soluzione

Esempi di titoli basati sia sulle domande che sui problemi che il nostro potenziale cliente può avere.

Con titoli come questi potremo aumentare anche del 50% il tempo di permanenza sulle nostre landing page. Come landing page intendo le pagine del nostro sito su cui i visitatori approdano dai motori di ricerca.

E' chiaro che a monte di tutto questo ci deve essere un testo di qualità. Informazioni che l'utente si aspetta di trovare; in caso contrario il miglior titolo del mondo non basterà a trattenere i visitatori sul nostro sito.

Vuoi saperne di più su come individuare titoli che funzionano?

Acquista il mio libro "L'arte di scrivere per farsi trovare e vendere online e offline".

Come Creare un Sito di Successo: regola N.9/

Dobbiamo dire chiaramente CHI SIAMO e come trovarci.

Gli acquisti di beni o servizi in Internet ispirano diffidenza a molti utenti. Spesso si chiedono i soldi anticipatamente, magari tramite carta di credito. Il visitatore ha diritto di sapere esattamente chi siamo e dove siamo, di avere il nostro indirizzo, i nostri recapiti telefonici, il nostro numero di P.IVA (tra l'altro è obbligatorio esporlo sul sito, come puoi leggere alla pagina Partita IVA sul sito web). Se abbiamo referenze e testimonianze di clienti mettiamole.

VVoi vi fidereste a dare i vostri soldi a qualcuno che vi fornisce solo un numero di cellulare e un indirizzo email? Io no.

Il testo ovviamente deve convincere

Sai come scrivere in modo tale da tenere il lettore incollato al video?

Leggi questa pagina e imparerai come farlo.

Nome, recapiti e telefono rintracciabili rapidamente

I nostri recapiti inoltre devono essere presenti e facilmente rintracciabili. Perché costringere il visitatore che vuole telefonarci a pensare dove deve cliccare per trovare il nostro numero telefonico o la nostra email? Sappiamo che mediamente un visitatore vede due pagine del sito, perché rischiare che esca prima di aver trovato ciò che gli interessa?

Peggio ancora, perché sprecare una delle due pagine che vedrà con una noiosa introduzione animata che non gli da nessuna informazione utile?

Le referenze sono importanti, se le abbiamo mettiamole sul sito

Chiediamo ai nostri clienti acquisiti l'autorizzazione a citarli nella pagina delle referenze. Il visitatore si sentirà più tranquillo vedendo i nomi di alcuni clienti che all'eventualità potrebbe contattare per chiedere informazioni su di noi.

Se abbiamo delle testimonianze di utenti soddisfatti riportiamole sul sito, sempre previa autorizzazione ovviamente. Facciamo il possibile affinché il potenziale cliente sappia tutto di noi, o quasi. Solo così potremo dissipare la sua naturale diffidenza.

La foto dell'azienda, dell'ufficio, del negozio o dello studio

Sul sito è anche bene che ci sia una fotografia della nostra azienda, negozio o ufficio. Far vedere che esiste un luogo fisico dove poterci trovare aiuta a rendere il potenziale cliente meno diffidende nei nostri confronti. Facciamo vedre che non esistiamo solo virtualmente.

Le foto delle persone citate nella pagina dei contatti

Mettiamoci la faccia

A voi non fa piacere vedere che faccia ha lo sconosciuto con cui state parlando al telefono? A me sì, e non credo di essere l'unico. Nel 2008 abbiamo effettuato un sondaggio chiedendo ai visitatori del nostro sito di esprimerci la loro opinione a questo proposito. Abbiamo chiesto:

"Mentre sei su un sito e decidi di telefonare per chiedere informazioni ritieni utile che ci sia la foto della persona che ti risponderà al telefono oppure ti è indifferente?"

Il 76% di chi ha risposto (1.090 visitatori) ha detto di preferire che ci sia la foto dell'interlocutore, il 24% ha risposto che è indifferente.

Mi capita talvolta di andare, o di mandare un mio collaboratore, alla stazione ferroviaria a prendere un cliente per accompagnarlo nel mio studio. Sono sempre persone che non ho mai incontrato in precedenza. Il fatto che abbiano visto sul sito la mia foto e quella dei collaboratori rende loro più agevole riconoscerci.

I clienti di un'agenzia immobiliare a cui abbiamo consigliato di inserire nella pagina "chi siamo" del sito web la foto dei consulenti immobiliari che lavorano per loro hanno apprezzato molto l'idea. Quando il consulente da loro appuntamento nei pressi di una immobile che vogliono vedere lo riconoscono immediatamente. Non sempre possiamo dire: avrò una BMW 330 grigia targata XX555ZZ... Esistono infatti luoghi dove non possiamo transitare o fermarci con l'automobile.

 

Come Creare un Sito di Successo: regola N.10

Perché e come monitorare gli accessi degli utenti al sito

Avere sulla home page del sito un contatore delle visite serve a ben poco. Conta le visite e non i visitatori ed inoltre conta solo le visite che avvengono sulla pagina in cui lo abbiamo inserito.

Per sapere come sta andando un sito abbiamo bisogno di sapere ben altro. Abbiamo bisogno di conoscere il numero dei visitatori unici e delle visite su ognuna delle pagine che compongono il sito, di sapere quali sono le pagine più viste e quanto tempo i visitatori si soffermano su di esse.

AAbbiamo bisogno di sapere da quali stati e città provengono i visitatori, da quali pagine sono entrati e quante (e quali) pagine visitano prima di abbandonare il sito. Abbiamo bisogno di sapere come ci hanno trovati (link su altri siti o motori di ricerca), con quali motori e con quali parole o frasi.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.11

Il sito deve essere aggiornato

A tutti è capitato di cercare un'informazione e di capitare su un sito che non viene aggiornato da anni. Se sto cercando la biografia di Lincoln mi può star bene, ma se cerco informazioni su prodotti soggetti ad una veloce obsolescenza mi sta meno bene.

Quando vediamo un sito con le news aggiornate a 5 anni fa (e ce ne sono molti) spesso ci chiediamo se l'azienda in questione esista ancora. Non è obbligatorio aggiornare un sito se non abbiamo nulla di nuovo di importante da dire, ma in questo caso evitiamo di inserire la sezione delle news o il blog! Non è obbligatorio farlo.

Se lo volete fare perché qualche "esperto" vi ha detto che altrimenti Google non indicizza bene il sito, e voi ci avete creduto, continuate pure a crederlo. Su questo sito vi sono pagine che non vengono aggiornate da 6 o 7 anni eppure non hanno mai perso posizioni.

 Prendiamo ad esempio la pagina www.viasetti.it/google-story.htm.. Il testo non viene toccato da 9 anni eppure è sempre al primo posto cercando "google story", una keyword avente qualche miliardo di risultati.

Di esempi simili ve ne potrei fare centinaia.

Gli aggiornamenti indispensabili sono altri. Esistono siti aziendali che riportano addirittura il telefono errato solo perché avendo il sito in Flash ed avendo rotto i rapporti con chi lo ha realizzato si sono sentiti dire che per cambiare il numero era necessario rifare l'intero sito.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.12

Il sito deve piacere agli utenti, non al cliente o a chi lo crea

QQuesta regola è il contenuto del dodicesimo rotolo del successo ma avrebbe dovuto essere al primo posto. La maggior parte dei siti web vengono realizzati in modo da piacere ai clienti che li hanno commissionati o ai grafici che li hanno creati.

Un professionista serio dovrebbe avere il coraggio di dire al cliente che fa una certa richiesta che la stessa non è compatibile con le preferenze della maggior parte degli utenti. Il problema è che, facendolo, rischierebbe di perdere il cliente e allora spesso preferisce assecondarlo.

Come Creare un Sito di Successo: regola N.13

L'importanza del nome del dominio ai fini del posizionamento

Il contenuto di questo ultimo importante segreto del successo lo trovi qui.

CONCLUSIONE: un sito web deve essere user friendly

Mi rendo conto che un sito in Flash ben fatto può soddisfare l'ego di chi lo ha progettato e quello del cliente che lo ha pagato; a chi non piace vedere il proprio logo aziendale che danza sullo schermo al suono di una musichetta dolce e, dopo 5 minuti di animazione, si ferma nella posizione in cui avrebbe dovuto trovarsi sin dall'inizio?

Ma lasciamo da parte per una volta il nostro ego e pensiamo a quello dei visitatori, ai quali, vedere il nostro logo che gira per 5 minuti non gliene importa proprio niente. Loro vogliono informazioni. Quando vogliono vedere i cartoni animati vanno al cinema, o li guardano in TV.

Chi volesse conoscere, a proposito dell'usabilità dei siti web, il parere di una persona sicuramente molto più autorevole del sottoscritto, legga gli articoli (in inglese) pubblicati da Jakob Nielsen.

Jakob Nielsen è stato definito dal New York Times "The Guru of Web Page Usability" ed è titolare della Nielsen Norman Group, una società che si occupa di consulenza per l'usabilità dei siti web. Tra i suoi clienti vi sono aziende del calibro di Google, IBM, Hewlett-Packard, Dell, Intel, Sony, Visa, Microsoft, American Express, General Motor, Pfizer, Roche, BBC, Reuters, Financial Times, Forbes, US Navy, Credit Suisse Group, ecc..

Ora che conosci i segreti del successo di un sito devi agire!

Cosa puoi fare di concreto? Dipende dalle situazioni, dalle tue capacità e competenze. Gli scenari possibili sono tre:

Nel primo caso puoi provare ad applicare le 12 regole al tuo sito. Nel secondo caso puoi chiedere a chi ti ha creato il sito di modificarlo seguendo queste regole. Se non è in grado di farlo puoi rivolgerti a me. Nel terzo caso puoi incaricarci di realizzare il tuo nuovo sito, il che è probabilmente la cosa migliore da fare.

La prima guida di Google per i SEO

A proposito di ottimizzazione siti, Google ha pubblicato in Novembre 2008 la sua prima guida per i SEO (Google Seo Starter Guide). Non c'è nulla di nuovo per chi fa seriamente il nostro mestiere (sono 10 anni che applichiamo ai nostri siti gli stessi concetti descritti in questa guida) ma sono convinto che molti webmaster e grafici web abbiano parecchio da imparare dai consigli di Google.

VVuoi sapere di più su come creare un sito di successo?

Contattaci per una consulenza personalizzata.

Questo sito web, progettato seguendo le suddette regole, ha oltre 50.000 visitatori al mese.

Nel 2019 cosa è cambiato per quanto riguarda il posizionamento? Cosa cambierà nel 2021?

Non è cambiato e non cambierà nulla per chi crea siti seguendo le linee guida di Google sulla qualità. Per chi non le rispetta cambierà sempre qualcosa. Questi furbacchioni dovranno continuamente correre ai ripari per evitare di veder sparire i loro siti.

L'articolo che avete appena letto è stato scritto diversi anni fa e le variazioni apportate in seguito sono pochissime. Non più di 30/40 parole.

 I motori cambiano periodicamente i loro algoritmi, nonostante ciò, le 13 regole per creare un sito di successo che vi abbiamo esposto, pur essendo rimaste pressoché invariate nel corso degli anni, sono ancora valide, anzi, si sono ulteriormente consolidate.

Molti dei siti che sono stati creati senza tener conto di queste linee guida, nel corso degli anni hanno perso posizioni o addirittura sono spariti dai motori. I nostri siti sono rimasti dov'erano, in prima o seconda pagina, a parte irrilevanti slittamenti.

I nostri siti creati seguendo i suddetti consigli si sono rivelati nel corso degli anni praticamente immuni ai cambiamenti delle regole dei motori.

Ogni anno molti webmaster e SEO sono terrorizzati dagli aggiornamenti di PANDA, l'update all'algoritmo di Google che la società rilascia con frequenza, allo scopo di combattere i siti di scarsa qualità o facenti uso di tecniche scorrette. I forum specializzati sono pieni di post di persone e aziende disperate perché il loro sito ha perso diverse posizioni e di conseguenza ssono drasticamente diminuiti il numero delle visite, dei contatti e delle vendite.

Ci sono tuttavia nuovi consigli che oggi vogliamo dare a chi è interessato a sapere come creare un sito che venda, o più semplicemente come noi creiamo un sito che vende. Li trovate qui.

 

 

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